con appena una lucina piccola del viso oltre la tana
a specchiarci nei mucchietti di illusioni accumulati nei pressi della soglia
intonando canzoni svuotate delle armonie che ne facevano inni sublimi
zavorrati dal continuo timore che il nostro essere uomini
finisca per ricondurci inevitabilmente
agli antri bui e maleodoranti che ci hanno visto nascere e agonizzare per chissa' quanti secoli
moscerini sul viso
nell'aria
ovunque
e' sempre tempo di mosto
anche nelle stagioni secche
riarse
eppure decidere di essere
per un istante
e lasciarsi scomparire
accade.