lenta la foglia si stacca dal ramo
con il vento che un po' la sospinge nell'aereo
volteggia e si muove come un aquilone
come i sogni di ragazzo al mondo iniziato
l'amore dono inesauribile gioia nel volo
lenta discende con cauto procedimento dal cielo come le stelle
fra le ultime foglie del tiglio nel dicembre addentrato
al freddo già pungente nello scheletro degli alberi sospesi
silenzio nel parco di comune intesa ogni verde
lento il tempo dei turni di guardia del lontano bordo
che facevano la gioventù in punizione
girar senza meta per il mondo d'altri
dal sole di ogni giorno dall'amore lontano
della tua presenza in altro mondo madre
lento il tempo che scorre e non mi consola
fra gli umani centellinare in dolorosa rimembranza
gli occhi e il tuo volto sorridente venirmi incontro
solo per un istante figurato
il silenzio e il vuoto dei miei pensieri ridondante
assenza che fa stordimento
lento si muove il mondo che più non mi appartiene
lontano nel vuoto del tuo ricordo lasciato
della giovinezza perduta
preludio dell'attuale presenza verso l'assenza
la foglia dal ramo sospinta un po' dal vento
dolcemente al suolo si arresta
come l'anima alla vita si stacca