Voglio lasciar quel porto di stupide danze
di pensieri impuri,
voglio lasciare senza voltarmi quel mare d'ombre,
di nebbie...
freddo e d'intime tempeste
di pigri interessi e cupidigia
in cui pigro navigavo.
Nella solitudine mi smarrivo in pericolosa
e fatale decisione
e per debolezza non mi rendevo conto
che da molto, troppo tempo
ho lasciato Dio sul molo di quel porto,
ho lasciato Dio senza soddisfazione
se non quella che lascia
amaro, rimorso e delusione.
Ma Lui sempre in attesa lascia che la bufera
cessi il cammino,
col rientro della sera Sta sempre sul molo paziente
ad aspettare
che pigri torniamo da quel mare,
Lui che aspetta tutti a braccia aperte
poiché dei figli il Padre
sempre si occuperà.
Attende muto e taciturno che ci identifichiamo
nella Sua Carità,
e per Sua Volontà, ora,
dopo tanto tempo mi sono accorto che
ho trovato Dio sul bordo del mio cuore,
ho trovato Dio e per questo io Lo prego
vieni mio Salvatore
fammi attraccare al Porto della Redenzione.
Ti ho lasciato e poi trovato ora non Ti lascio più,
Ti ho invocato e infine trovato,
non Ti lascerò mai più.