Le palpebre velano i suoi occhi,
quegli occhi che mai per un istante
han perso la loro luce e che spesso
non son riuscito a fermarli dal pianto.
Amore mio dolcissimo, quante
volte ho visto il tuo volto colorarsi
di bianco, spossato dalla fatica,
sfigurato dalla delusione, mentre
dolcemente lo accarezzavo.
Quanto male dovremo sopportare,
prima di goderci il Paradiso,
avremo il coraggio sufficiente per
superar gli ostacoli e le paure?
In questa notte di note, tu non sai
quanto è bello il tuo respiro, or che
la volontà riposa, l'anima tua
tratteggia la tua figura.