È tardi, come sempre non dormo.
Ho ritrovato un vecchio album di fotografie.
Lo sfoglio, la mente vaga nei ricordi.
Quei visi che mi sorridono, che riportano la mente indietro nel tempo.
Ricordi lontani, ma ancora presenti, Giovanni che aveva paura dei fantasmi, Piero che voleva pattinare, ed ancora altri volti che mi sorridono.
In queste ore, dove tutto è silenzio, continuo a guardare una foto dietro l'altra.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime.
Tutti quei volti sorridenti, con la forza della gioventù.
Solo io sono rimasto a ricordarli.
Ultimo sopravvissuto.