Svegliarsi una mattina, aprire la finestra
e aspettare che il sole sorga dietro le colline,
poi col passar del tempo
vedere lentamente le farfalle volare
e i grilli cominciano a saltare tra l'erba
mentre gli uccellini tra i rami in fiore cinguettano
melodiosamente il loro canto d'amore.
Più in la oltre i prati in fiore
odo scorrere le acque di un torrente
che urtando sui sassi che riposano sul fondo
mi invia una dolce musica.
Cosa dire dei pesci che saltano
in una bellissima danza d'amore
creando cerchi d'acqua
azzurri come il cielo.
Poi il mio sguardo si allontana verso l'orizzonte
e vedo colline in fiore piene di colori come l'arcobaleno,
gli alberi maestosi si stagliano verso il cielo
creando un ponte tra cielo e terra.
Il sole attraversando le nuvole le colora
con i suoi raggi o di azzurro o di rosa
per farle apparire ai miei occhi
come dei batuffoli d'ovatta.
Vedo anche il mare, immensa distesa d'acqua
come immenso l'amore di Gesù che ha per noi,
e il piccolo laghetto dove sento il gracidare delle rane
sedute sulle coloratissime ninfee.
Questo per me è un poeta,
non è colui che ha un nome famoso
oppure ha fatto grandi studi,
ma un poeta è colui che riesce
con i suoi occhi e le sue orecchie
ad ammirare con la voce del suo cuore
le bellezze del mondo in cui viviamo.