Io, discepolo d'amore voglioso,
ho imparato da solo a leggere muto,
con lento piacere di sensi vibranti,
emozioni e misteri di un mondo criptato,
da sempre nascosto ad ogni mio sguardo,
quando ormai spoglio di ogni armatura,
mi sono tuffato ardito e padrone,
nel verde smeraldo di occhi sognanti,
promesse di incontri di anime e corpi.
Un mare, presagio di forti piaceri,
tesori giacenti su un fondo roccioso,
come balia che nutre e rincuora,
mi ha cullato con ritmo di cuore
tra oblio e ricordo di vite già viste
nei sogni proibiti, nei cieli notturni
su spiagge deserte baciate dal sole.
Si è aperta la mente e con foga irruenta
si son liberati dei fiumi di amore
che mi hanno inghiottito nei gorghi profondi
mostrando al mio sguardo paesaggi d'incanto,
visioni di amanti coperti di luce, di raggi di stelle,
di canti soffusi, delizia dei sensi,
poi persi lontano...
La luce dell'alba mi bacia leggera, l'incanto è finito,
non navigo più nel mare d'amore che mi dissetava.
Rimango in sospeso, pensieri ribelli si accendono ora,
non voglio svegliarmi, ma il sogno è finito.
Mi guardo allo specchio, i sensi già accesi,
... mi tuffo di nuovo
nel verde smeraldo di occhi sognanti.