Mesta la luna mi osserva. mentre mi spoglio
degli ingombranti vestiti, dei veli -
di giorno devo ubbidire, tacere,
ma la notte è mia, sono finalmente io-
un giorno lascerò questo Paese,
sarò libera e forse correrò,
vestita lieve,
al tuo bagliore,
mia luna -
Profonda, bellissima lirica. Una malinconia soffusa in questi versi, l'anelito di un'anima che si sente costretta in ruoli che condizionano, e che sa che solo abbandonando il mondo sarà davvero sè stessa! Stupenda Grazia, bravissima!
6 commenti:
Anonimo il 09/05/2011 11:45
Hai ragione, la luna è complice dei nostri gesti e divide i nostri segreti, bella poesia! E grazie per il commento alla mia!
Intensa esprime tutto l'affanno della nostra condizione femminile, in un paese che non ci stima e non ci consente di evolverci in maniera degna e decorosa. Bella complimenti