Sei sempre con me, piccola luce,
immersa nel buio perenne
delle stanze chiuse di questa
casa aperta alle tue dolci
carezze. Mani grezze, come dura
pietra preziosa ricavata
con lava incandescente, pressata
in un gesto cedevole. Concedi
poco, solo un veloce sguardo
mentre fingo di stare in questa
terra e tento di incamerare
solo in un istante preziose
energie. Carezze! Arrivate
dalle ripide pendenze nascoste
nei miei sogni, scivolate,
frenate ma decise a splendere
sul dolore che accende il tuo
viso pronto al sorriso.