Ordinario passatempo
ormai appare sempre più
affliggere sarcasmo
e impenitente di ogni intento
s'avvia il "bullo" al dileggio di turno.
Non importa la lacrima,
non fa testo la pietà,
non ha remore l'adolescente
a inventare umiliazioni
come spade di potente superbia
affilate per conciare
la vittima malvista.
È forte nel suo imporre
dolore e terrore,
è mordente agli incitamenti
di scherno del branco
che ridendo lo indicano
unicamente
vittorioso della sua viltà!