ricami di brina sui vetri,
la prima neve attenua voci
e colori, sarà l'ultima
notte qui -
poi un'alba livida
ci sorprenderà, piccole
macchie scure, ad arrancare
per i sentieri ripidi e candidi
della montagna -
la mia giacca, dall'inconfondibile
stella,
verrà cambiata con un
troppo grande cappotto -
fuggiamo verso un futuro
di stelle vere, non di pezza,
ricco soltanto del nostro amore-
polvere magica che ci aiuterà
ad affrontare fame, paura,
tutto l'orrore di questa
guerra-