Tra fiumi di parole, che confluivano nella mia mente, riuscii a giungere in quel posto di così bella nomina addirittura chiamato : Notte!
Vi giunsi dopo che la mia anima, trasmigratasi in un essere immondo, senza alcuna forma, mi portò a divergere con la realtà, mi trovai dondolante tra il tempo nello spazio di un minuto. Credevo di essere dentro una cruna; respiravo con affanno;
Solo dopo aver demistificato il mio destino, esalai l'ultimo mio respiro, svegliandomi... Mi ritrovai in nosocomio, ormai demotivato.