Si scendeva la sera
per quell'erta stradona
scivolosa e affollata.
Impossibile ancorarsi ai corrimano
e allora
si faceva un'allegra cordata
fino all'unica piazza
affacciata sul mare.
Pochi fiochi lampioni
e quell'unico bar
sempre gremito
vociante di bimbi
in attesa del cono.
Era bello indovinar
sulla pelle scurita
i ghirigori di luce
disegnati dalle chiome
che stormivano
alla brezza marina.
Ricalcare le orme lasciate
sul cammino di ieri
e sedersi ogni volta
sullo stesso muretto
tra la risacca
ed il suono di passi..
Senza più tempo
scorrevano i giorni
segnati solo da albe e tramonti
dal nostro viso più ambrato
e dai sandali in cuoio
un po' più consunti.
Ricordi?