Su di te
donna,
un intero calamaio
consumato ho già,
per dedicarti
inni e pensieri d'amore,
ma senza far tanto rumore
ancora
dirti voglio,
che, fra i fiori
sempre
il più profumato e prezioso
sei,
e quando t'arrabbi
ed ogni oggetto
che fra le mani
importuno ti capita
e con ardore
contro il partner
scagli,
in te
Vesuvio ed Etna
al tempo stesso,
con piacere ed ammirazione
vedo,
e poter dire:
- Ammazzate che caratterino
è questa Sora!