Esplodono meraviglie assolute
le viole nel mazzetto cuoriforme di foglie
a fugar timidezza
s'ergono in ciocca cappellina
pizzico di sfrontata bellezza
Le viole invito di gioia.
Le bianche, poi, meraviglia rara
colme di timido piacere
firmano il prato
d'eterna delicatezza.
Ogni anno aspetto quell'angolo
rispetto il quadro di bellezza
rimando il taglio dell'erba
per goderne il senso infinito