La vita che dai
prende forma sul tuo corpo che cambia.
Sulla tua terra
la pioggia ti bagna,
il sole ti scalda,
il vento ti invade,
ma le tue radici sono forti e lunghe.
Femmina,
madre,
sposa,
vittima,
guerriera,
porti addosso i segni della vita,
ti proteggi nella tua fragilità
da quell’uomo che è l’amore,
che è il dolore.
La donna, vittima di soprusi da sempre, per fortuna un po' la situazione è cambiata negli ultimi 30 anni ma non abbastanza, anzi ora si torna indietro.
Bella poesia.
Michelangelo
Ammiro soprattutto la guerriera... Poesia non certo priva di spessore e di significato. Forse amore e dolore sono connaturati e inscindibili l'uno con l'altro. Non proteggere la tua fraglità: fanne piuttosto un'arma e una sorpresa...