Là
perduta la mia mente
nel denso corpo
della Tua memoria
un dolce
fuoco
brucio
nei Tuoi occhi
il sotterraneo grido
delle mie cicatrici in fuga
tocco terra
con tutta la mia pelle
mi rivolto
m'intenerisco
lotto
per un eterno sorriso
assaporo oceani lattescenti
mi vesto da sposa
genero figli
Là
nel mio pensarti
mi troverai
libero di sognare
con le spalle curve
immerso
nell'immenso ignoto di un verso d'oro