Le parole sono sassi
lanciati con violenza
rompono le ossa
sventrano le membra.
Le parole sono bugiarde
meschine e puttanesche
e cambiano volto
ogni volta che le interroghi.
Le parole sono assassine
macchiate del sangue del folle
della lacrime dell'innamorato
del sudore del poveraccio.
Le parole sono cattive madri.
Ma partoriscono storie.
Che curano, placide, la città dell'esistenza.
Fortezze nere e maestose
implacabili
contro gli attacchi del tempo.