Non sei mai riuscito a dirmi brava,
ma ti leggevo dietro gli occhiali una lacrima,
un abbraccio trattenuto
quando si accendeva il tuo viso di gioia
di orgoglio,
non sono mai riuscita a buttarti
le braccia al collo
quando sarei rimasta le ore
ad ascoltare i racconti della tua vita,
ma ero tua figlia
e tu mi avevi capita
Figlio di una generazione di piccoli balilla
che i figli andavano baciati solo nella culla,
ma mi hai sempre dato tutto di te
più di quello che hai posseduto,
non sono mai riuscita a dirtelo
che in te ho sempre creduto,
anche a quella promessa
che spero un giorno si possa avverare
quando quel muro d'ombra
diventerà trasparente
come gocce di pioggia nelle vene
ed io ti correrò incontro
e ti butterò le braccia al collo
e ti dirò
-babbo, ti voglio bene-