Ti ho incontrato in una sera d'estate
quando ho sentito il battito
della tua presenza,
già facevi parte di me
e ti spiavo fra le stelle e i sogni
immaginando la tua vita disegnare
il mio futuro
Ho contato i giorni come i vagoni di un treno
ed il tuo arrivo alla stazione delle mie attese
Ti ho accarezzato
inafferrabile felicità fatta di sussulti e carezze
cercandoti in ogni mio cambiamento
fuori e dentro di me
rubandoti dentro lo specchio dei miei desideri
il tempo di una carezza
Ora che stringo quello che mi resta di te,
te ne sei andato
prima che potessi regalarti il cuore,
prima che potessi immaginare il tuo viso
ed il colore dei capelli,
due scarpine azzurre
ed il sogno sfiorato di un amore...