Da alcuni giorni solo
viscosa
e piume d'oca
riescono ad accarezzarci la schiena.
Urla
di una bocca esplosa
e prude: una rivista Touring
appoggiata su un sedile.
Costante del viaggio i tuoi occhi
fuori dal finestrino
poi su una ragazza e qualcuno
che passa, poi ancora sul finestrino,
fin dentro il paesaggio; che
forse io non esisto
a volte, mi annullo;
forse dovrei dire qualcosa, e che sia:
sempre. Ho scordato parole
dietro a un traguardo.
Mi spingo in avanti col busto,
inclino il mio sguardo,
osservo
dove osservi.
C'è un punto di fuga
tra i profili delle case.
Una via fatta d'aria
verso una nuvola.