Guardami pure, come solo tu sai fare. Il tuo sorriso mi commuove.
Tu, che mi raccontavi dei tuoi sogni felici, mentre accarezzavo il tuo viso per darti coraggio. Tu, che mi stringevi la mano a ogni puntura. Credimi non avrei voluto. La mia speranza era una sola.
Tu, che guardavi i miei capelli con invidia. Tu, che ogni tanto lasciavi cadere lo sguardo in un vuoto di tristezza, ma continuavi a cavalcare la nuvola dopo tante cadute.
Tu, che mi raccontavi di tua madre e tuo padre, mentre stringevi forte tra le mani una fotografia, come se fosse la tua bambola di pezza.
Tu, che ridevi e canticchiavi il mio nome. Tu, che disegnavi sogni colorati. Tu, che con meraviglia additavi la mia collana. Tu, che vivevi di speranza infinita.
Ti prego, sorridi ancora mia piccola Vira perché ho ancora tanto da imparare. Ti prego, sorridi ancora mia piccola Vira come solo tu sai fare, perché questo ciondolo è ora tuo. Sono le mie scuse per aver fallito.
E in questo amaro tempo finisco per piangere i tuoi sogni interrotti.
Ti prego, sorridi mia piccola Vira come solo tu sai fare, la mia speranza è una sola.
Io, che sognavo la medicina miracolosa. Io, che dietro ogni bacio sussurravo preghiere mai dette.
Io, che raccontavo nel diario il tempo che scorreva, mentre qualcosa rubava le ore. E di un incubo indelebile che ancora non va via. E di quanto fosse irreale il tuo destino. Non posso ancora accettarlo.
Io, che ti regalerei la mia vita per difendere questi tuoi sogni di vita.
Oh, mia piccola Vira. Sorridi ancora come solo tu sai fare, perché sei una luce di brio in questo posto senza speranza.
Io, che in questo amaro tempo finisco per piangere i tuoi sogni interrotti.
Ti prego, sorridi ancora mia piccola Vira come solo tu sai fare, perché mi vedo raccogliere e poi conservare nel mio cuore i tuoi sogni interrotti.
Addio mia piccola Vira. Tu, che per me sei stata come una figlia.