Qualcuno disse
"tutto ciò che vedi
sparirà"
e le cose non hanno premura
in questo
né tantomeno le persone
è indubbio
Ma nella nebbia le cose restano
celate
avvolte in una verità
cieca e informe
che non basta soffiarci sopra
come candele
perché sia compiuto un altro giro
intorno al sole dell'esistere
Ascolto versioni distorte
conoscendo il morso
dai miei segni nascosti
e so che quelle ustioni
ce le abbiamo entrambi
e so che nessun'altra più infima
vibrazione
potrebbe ridare il mio tocco
alle tue corde
Viviamo troppo poco in questa forma
per non desiderare che si completi l'anima
prima di uscirne
e quando questo avviene
si è ingredienti
d'una alchimia perpetua ed immortale
Che sia vicina a te
come la cellula d'aria che respiri
o che sia distante miliardi d'anni nella tua memoria soltanto
quella sostanza vive l'indipendenza univoca
d'una alchimia che non
scompare
nonostante il nostro passo non cerchi quella direzione
e mai più oserà
cercare.