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All'anonimo

Tu!
Plebeo,
che il mondo
in mano,
nell'ignobile anonimato
di avere credi,
e le stelle
del firmamento
con un mouse
spegni virtualmente,
non c'è notte
che si accendono
e riaccendono
nell'oscura volta
dell'infinito cielo,
vere, palpitanti,
come un cuor
di bambino;
per appagar
il senso
di chi scrivere
e la vita
ama.

 

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5 commenti:

  • calogero pettineo il 07/03/2011 15:19
    guardare il mondo come lo si faceva da bambini sarebbe un toccasana per tutti,
    purtroppo molto diventano ciechi crescendo.
    molto bella e riflessiva.
  • Giacomo Scimonelli il 05/03/2011 06:47
    bravo Don... chi deve capire capirà...
  • Anonimo il 04/03/2011 23:22
    Sei un tesoro, Don... Oltre al messaggio... hai scritto con una delicatezza inconfondibile... La tua...
  • Anonimo il 04/03/2011 17:17
    Poesia dal significato profondo. A chi si crede di essere padrone del mondo bisognerebbe insegnare a guardare il cielo e l'Universo per rendersi conto di quanto possono essere piccoli gli esseri umani nell'immensità del Creato. Cari saluti
  • Anonimo il 04/03/2011 16:00
    Speriamo bene Don perché sta diventando uno stress; tocca dichiarare il carico come a tressette. 5 stelle

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