Il flebile imbarazzo
trovato, casuale,
in un'aspettativa prossima
di quello che non sarà!
La luce che rifiuto di guardare
la corrente che non seguo,
le metodiche posizioni
colloidi assemblati
dentro trasparenze
che non mi entusiasmano..
Resto a fare che cosa?
Potrei ingannare la tristezza
della finzione e l'apparenza.
Avvenenti povere
come un vecchio
da compatire
tristi ritocchi
alla voglia di chi vorrebbe
magari volare
l'illusione cara
di un corpo in prestito.