Giunta al monte non trovai nessuno
come Caronte trascinavo qualcuno
e parlare serviva per buttare parole
come l'acqua in riva o nel prato le viole.
Essere sola non creava dolore
pensavo alla malora del mio vecchio amore
ringraziavo il cielo per avermi svegliato
promettevo lo stelo del mio più grande peccato.
Ma oggi è un nuovo giorno e vedo un nuovo sole
e nel mio vivere intorno ho tante parole
nelle mani ho l'orgoglio di aver vinto la guerra
dentro il cuore un germoglio che colorerà la terra.