"È un ricordo così lontano
la mia manina nella tua mano,
i miei occhi sul tuo bel viso
bagnato di lacrime, dietro al sorriso.
Sentivo il tuo odore di dolce e di buono,
della tua voce l'inconfondibile suono
mentre mi dicevi: "Grazie, piccina,
per la prima volta mi hai chiamato mammina!".
Bella e commovente.
A tutti coloro, come Lei, che l'hanno perduta per sempre) ho dedicato sul sito l'opera GLI OCCHI DI UN ANGELO e poi MAMMA. Le trova anche sul sito web indicato nella pagina di presentazione. A rileggerci.