Credo che tu abbia messo il dito nella piaga.
Non si commemora più l'otto marzo in memoria delle 129 operaie donne arse vive nel 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, le operaie dell'industria tessile, Cotton, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Su questa tragedia, oggi, specula la politica, il consumismo e il qualunquismo.
Non è un giorno di lutto o della preghiera, ma solo un giorno come tanti.
Sei stato bravo!
Concordo pienamente con il tuo pensiero! Un'altra inutile festa di cui pochi capiscono il vero senso e che si aggiunge a tutte le altre che riempiono le casse del consumismo!!