Ed è un attimo,
il mondo si ferma
trattenendo il respiro.
Esplodo in frammenti
conficcandomi
tra le trame della vita
pregando,
in questo assurdo momento,
di farla sanguinare
così come lei fa
con me.
Esplode la dialettica fra le parti di un tutto nato unico. Fortemente evocativa e sofferta, nel suo "do ut des" di dolore.
Impeccabili le pause, sancite dalla divisione in versi.
Anonimo il 22/04/2011 22:42
un po' svilita nel ritmo, benchè il senso sia buono
è uno sfogo breve ma esplosivo, mi piace anche il senso del dolore.
la tua grandezza è quella di mostrarti faccia a faccia con la vita
per farle sentire i dolori che si possono provare, per rimetterla
in una dimensione a te consona.
complimenti
Questi versi, quasi una bomba a frammentazione, sono la dimostrazione che la vita e l'esperienza hanno fatto molta scuola alla brava Minalouche TS Elliot, al secolo Marilena. Marilena dimostra di aver superato l'uso formale del luogo comune e di aver visto che dietro a questo, se penetrato con intelligenza, c'è una sapienza, una verità, una ricognizione del mondo tramandata dalle generazioni come un libro scritto a lei ben noto. In un attimo, come il titolo di questi versi, Marilena ha avvalorato di saperne leggere molto bene anche il suo linguaggio cifrato. Breve lavoro, nel complesso molto corretto ed efficace; lodevole per l'originalità, brillante per dinamicità e espressività.