Un battito,
un solo sussulto
poi tutto tace
infrangendo la voce
parole che mimano
il desiderio stupito
di occhi sgranati
in un orizzonte traboccante
di quel rosso porpora
che inala raggi di sole
rubandogli i colori.
Mi specchio in una pozza
d'acqua limpida
dimenticata dal vento,
opali di fuoco gli occhi miei
nel semicerchio indefinito
che la mia fantasia traccia
sciogliendo sull'asfalto i nodi rimasti.
Aneliti di piuma sul volto
che sfiorano,
che danno sollievo
a cicatrici sommerse
da un fondotinta incolore.
Idiomi a me sconosciuti
tornano nitidi
nel labiale semplice
di un bimbo che tace,
che mi sorride
giungendo le mani,
senza sapere...
"m'insegna la vita".