Favola...
Credevo di esserci
E invece non ero
Chiudevo le palpebre
E mi dilettavo
Con giochi di tatto
Di canti
Di fumo
E mi dimenavo
Sperando di toccarti
Mio paffuto pettirosso
Una tela di rami a farti fronda
Libera:
Così mi sogno
Esperte ali le mie
Nel vento
Un sogno di volo
Spiccato
Dal nido rotondo
Casualmente disperso
Tra foglie di pioggia inzuppate
Un cespuglio odoroso come casa
E a pranzo bacche fresche
È primavera!