Sotto il monte innevato
sul morbido poggio
c'era un prato fiorito
lungo il paesaggio
di timide viole
e fronde di pesco
un piccolo viale
prima del bosco.
Tra le tante gemelle
nacque una rosa
senza sorelle
una fiamma accesa.
Disse una violetta
assai indispettita
alla rosa scarlatta:
"perché sei nata?"
"sei bella e fulgente
luna tra le stelle
tra i sassi un diamante
per le nostre corolle
tutti vorranno avere
con grande premura
quell'unico fiore
nato in primavera
e noi che siam tante
piccole e mute
non ci vede la gente
non saremo rapite"
Disse la rosa stupita
mostrando le spine:
"non son così amata
porto con me le pene"
"Son certo bella
e profumata di luce
ma nessuna stella
ha la mia voce
voi che siete parte
del medesimo mare
non vi siete accorte
che insieme sapete gioire?"
Nessuno la prese
lungo il passaggio
e sola rimase
regina del poggio.