Ed ivi io trascorsi un tempo, solo, in cammino,
rimirando il mare. E L'Assoluto aspettare, così da cercarlo in ogni sua forma e manifestazione.
Eppure l'oggi arrivato, mi trovò preparato, ad ogni velleità disabituato, dolce o amaro il fato ha sentenziato.
Molte vite e volti lui ha segnato e con me ha sentenziato, non voltarti ed abbandona quello che è stato!
Ed io sempre più uomo, da allora molte strade ho percorso, in onesta solitudine, la moltitudine mi ha abbandonato,
E, ad uno ad uno, come denti da latte, vidi i miei sogni spezzarsi e cadere, e l'onesta attesa nel barlume di una memoria,
ove tutto vive e mai più si cancella, mai venne premiata.
L'occasione prelibata, prevede la dipartita, dall'esistenza martoriata, di un vino troppo dolce e soave, per un universo dal palato amaro,
superficiale e disattento.