Un gesto onesto
dal tempo offerto
in misura di dolore,
congela tutto,
stavolta è supplica
per non diffondere
del cancro il pianto.
Come credere all'amore
in terra riverso
quando ieri soltanto
l'anima scorrazzavo
dentro e fuori.
Quanto importa ora
se dalla mia cecità
esco falco
con fardello d'ali di polvere
speranza è l'aria
che taglia il mio viso
nella memoria del tuo,
non v'è rotta dal cuor tenuta
se non l'ora di rovinosa caduta.