Brulicano
dentro le masse
semi infernali.
Odo gli scatti
improvvisi
furiosi.
Camminano,
resto immobile
avanti,
un passo dopo l'altro
non mi muovo.
Tocco con mano
le dita affondano
in realtà plastificate
sentimenti meccanici
emozioni smorzate
Ho il cuore
ovattato
intontito
confuso
e intorno
un ricordo
di quel che fui.