Su quella scala
tua timidezza salivi,
con tocco fugace un ciao
donato all'aria
gonfiava occhi velieri.
E veli erano nascosti ai più,
a coprire il frizzo luccichio
di tuo io
v'ero io in vero a vedere tuo brio,
spezia pregiata,
in canestri celata,
davi profumo di mattina in sole
esaltando nei tuoi i miei sorrisi.
Ora muoio in un ma
dolce gemma sbiadita,
brillerai per sempre
ti terrò fra le dita.