So di memorie
che ardono il cuore.
M'impaura lo sguardo
che giunge e inciampa a sera
tra chiari di luce
del sonno in fuga.
Il buio fa breccia nel rimorso:
cado nel respiro
dell'inquieta sera.
Al calpestio dei sensi
entri in me inavvertita
e l'anima denudi
a rischiararmi
cieli perduti.
Con vicina lontananza
ti percorro nella notte spenta
del tuo cielo:dammi la forza
di credere ancora.