Nello spazio immenso dell'infinità dell'anima,
c'è un orologio senza lancette,
scandisce il tempo che passo con me stessa,
è un tempo eterno che non esaurisce.
La luce di una candela illumina e riscalda.
Per sentire se stessi occorre pazienza,
orecchie non comuni,
che colgano solo i suoni migliori
un senso sopraffino,
per capire solo l'essenziale
sapersi parlare,
per non offendersi a morte.