Ricordo il periodo quando
svegliandomi nel cuore della notte pensavo
alla tua lontananza e sorridevo perchè si poteva
avverare, osservavo il cellulare nell'assoluta
convinzione di trovarti ma mai ci ho provato.
Fuori.
Il mio terrazzo è decorato quasi
da cremisi colorati e fiorisci
poso le mie narici su fiori bagnati
e seguo con lo sguardo le nuvole
profonde amarezze nel cielo
disegnavo cerchi nell'aria
si univano al bonsai cupo e senza foglie
ad ogni passo cantavi e scuotevi.
Piove.
Speranza.
No, amore. L'amore è meglio dello sperare.
Tempo in cui fiorisci e profumi nell'aria
colori di caleidoscopio, ricordi frammentati.
Abete.
Assieme al suo fratellino verde
cresce e si libra nell'aria
scava nella terra in compagnia
dona mio sorriso.
Chiudo la finestra,
torno alla mia passione.