Gioco con un riverbero di luce.
Come una lama affilata, taglia il buio di questa stanza remota e silenziosa.
È solo una sottile striscia di sole,
una proiezione di gioia che filtra indiscreta da una fessura misteriosa.
Particelle di polvere vi danzano silenziose,
in un eterno andirivieni senza fine,
che cattura,
nel suo perenne riproporsi,
la mia distratta presenza.
Vorrei danzare con loro!
Con loro vorrei vivere nel sole,
finche esso esiste!
Perdermi nella vivida luce,
nel magico bagliore di un attimo,
prima di spegnermi per sempre,
celato allo sguardo ottuso di un mondo,
che non coglie la magia delle cose.
Vorrei esser io quel solitario raggio di sole,
fosse solo per un attimo fugace,
tanto basterebbe per cogliere il senso delle vita.