I padri sono uomini diversi ma uguali,
che trasmettono ai figli i propri ideali.
Non amano tutti allo stesso modo,
dipende da cosa è stato donato loro.
Son' padri i figli del passato,
quelli che mai hanno osato.
Quelli che avrebbero pagato per una carezza in più,
invece tante lacrime hanno buttato giù.
Son' padri quelli che hanno combattuto la guerra,
quelli che hanno mangiato la terra,
per loro la vita è ancora più bella.
Son' padri gli uomini del presente,
quelli che lottano per il proprio lavoro,
un diritto da troppo negato loro.
Son' padri gli uomini che donano amore,
quelli che abbracciano con calore,
quelli che accostano la mano dei figli al proprio cuore.
Quelli che dicono: stai tranquillo,
ci sono io, non ti lascio!
Tu sei mio figlio.
Son' padri gli uomini assassini,
quelli che per l'onore,
non conoscono limiti all'orrore.
Son' padri i pentiti chiusi in galera,
quelli che rimpiangono una famiglia vera,
quelli che ripensano all'amare una figlia com'era.
Son' padri gli uomini del futuro,
quelli vivono un presente oscuro,
quelli che padri non possono essere perché ancora hanno da crescere.
Son' padri gli uomini normali,
quelli che fanno ancora le morali,
quelli che non li vogliono incatenare ma aiutarli a vivere progetti a loro cari.
Son' padri gli uomini divorziati,
anche loro vogliono dai figli essere amati,
non meritano di viver del loro affetto privati.
Son' padri gli uomini di tutto il mondo,
non solo una volta all'anno,
ma 24 ore al giorno.
Auguri!