I miei battiti,
affondano piano,
come zucchero,
buttato in un candido latte.
I miei baci cercano le tue labbra,
infuocate come magma,
la primavera entrata
in punta di piedi,
ci tende un agguato,
mentre il tuo orgasmo
diviene un cielo sereno
dove vola il mio cuore.
Tutte le albe
divengono pure,
le raccolgo
come fasci di rose,
te le invio tramite il vento,
che asciuga i tuoi seni umidi.