Ciocche al vento
e concedo il brillare
ai raggi tuoi intensi
della domenica e primavera
scintille tra le pupille
ciglia cascano come i petali rosa
ed io non li ho visti cadere.
E tu sei come
quel granellino di sabbia,
il mare ti ha portato via,
gettandoti nel profondo.
Liscia e ruvida abbracciarti è
dono di energia e semplicità
stringo il tuo tronco
sei vicina a me e ricambi
quercia e leccio foglie polline
secolari le tue radici e non calpesto
abbraccio te e concedo il momento
si sorride.
Un attimo viola,
da catturare col flash.
Ma sai,
il mare si sà,
può farti tornare indietro.
Dipende se le rocce ti vorranno tra loro.