Via dal caldo abbraccio del letto
solo gioia al risveglio quand'ero bimbetto
ora laccio che m'invita a restare
nell'ombra rassegnata, nel lasciarmi andare.
Tutt'attorno il cieco brusio della vita
girotondo infinito di miele e di fiele
e il sole che sale su ciò che fa penare.
Ho compagno il coraggio per ora, finché non mi trascura.
Decido... basta m'arrendo! No! ... è solo un inciampo.
Così mi riprendo e l'animo beffardo a postulare:
non è la vita che ci rende della morte ostaggio?
Sono orfano lo so di queste ore incerte
di essere qui per caso, delle occasioni perse.
Ma il cuore non ci sta. Il cuore non rinuncia
si specchia ai volti cari, si tinge di speranza
si rompe in mille pezzi, si aggrappa ad un frammento.
Il cuore si sa s'abbevera d'eterno.