C'erano troppe rotaie
in corsa perpetua
tra le valli distese
in equlibrio composto
sul filo nero della vita
mentre restavo seduta
alla stazione di ritorno
con la valigia chiusa.
Ma di tanti treni presi
e consumati
con il mio restare
Nessuno
ha mai valicato
quel confine nascosto
tra le pieghe del colle
laggiù appena lontano
dove finiscono i binari
e si aprono i campi
arati a grano.
Ora che lo so
Ti prendo
e non mi siedo.
Un biglietto di sola andata, per favore.