Non mi rimane che un ricordo.
Mi perdo, nel pensiero,
tornando a quel giorno.
Figlia di terre selvagge
ho assorbito il tuo veleno,
frutto proibito,
e tornando a te mi perdo.
Nei tuoi occhi un invito,
felino che morde,
hai uno sguardo letale.
Quanto sa esser crudele
un Dio, ti ha lasciato
sfiorare sua figlia
senza poterla afferrare
mai.
Non sarò certo io,
quell'uomo.
Maledetta l'estate, che
di nuovo mi lascia pesto.
Ti sono passato accanto
e non mi hai nemmeno visto.