Dondola il mio pensiero tra la gioia ed il dolore,
il sentimento e la ragione.
Dondola il mio rancore tra l'amore che ho perduto,
gli attimi che non ho vissuto.
Dondola il mio silenzio tra la paura di me stessa,
la voglia di non essere diversa.
Dondola il mio ricordo tra i giochi da bambina,
la necessità di essere una donnina.
Dondola il mio passato tra le speranze che ho mangiato,
le delusioni che ho vomitato.
Dondola il mio sogno tra i frutti che non colgo,
i fiori che raccolgo.
Dondola la mia felicità tra il sorriso di un bambino,
l'odore di un traguardo vicino.
Dondola il mio futuro tra il precipizio di un buco oscuro,
la voglia di sentirmi al sicuro.
Dondola tutto ciò che sono,
il più impercettibile suono,
la più flebile certezza,
la più stupida carezza.
Dondola il mio grido tra l'odio di una nemica,
la sfiducia di una vera amica.
Dondola la mia vita che gioca con me un'ignobile partita.