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Albeggiando

sbiadisce
il profilo levantino
qui, l'alba è molto fredda e
il rigor-mortis notturno
ai raggi su pareti bianche
cede, e riflette vita e voci
tramontana
spiana aneliti e lidi spruzzati d'ombre
e i tuoi dinieghi spianano dove appoggiai il cuore
fra gozzi e ciottoli levigati
echi
ma non sono le tue parole
è la prua, al traino dell'alba rientra
finalmente
dello sfibrante pugnar con l'onde
non ne può più
di salino, si vestirà l'insonne
e navigare, su onde di sensi indefiniti
sarà lieve
insieme a te

 

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5 commenti:

  • denny red. il 27/03/2011 01:17
    Ben Scritta Ottimi Versi!!! fluida.. elegante.. Molto Bella!!!
    Sempre Bravissimo!! Ignazio.

  • Giacomo Scimonelli il 26/03/2011 16:48
    ''... echi
    ma non sono le tue parole
    è la prua, al traino dell'alba rientra
    finalmente
    dello sfibrante pugnar con l'onde
    non ne può più...''
    è bellissima
  • Anonimo il 26/03/2011 15:19
    bravissimo Ignazio... l'ho molto apprezzata questa tua
  • Anonimo il 26/03/2011 15:11
    OMAMMA... CHE SPLENDORE!!!!
    sei bravissimo!!!!
  • karen tognini il 26/03/2011 11:23
    molto molto bella Ignazio...
    sei bravissimo.. complimenti...
    ciao
    k

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