sbiadisce
il profilo levantino
qui, l'alba è molto fredda e
il rigor-mortis notturno
ai raggi su pareti bianche
cede, e riflette vita e voci
tramontana
spiana aneliti e lidi spruzzati d'ombre
e i tuoi dinieghi spianano dove appoggiai il cuore
fra gozzi e ciottoli levigati
echi
ma non sono le tue parole
è la prua, al traino dell'alba rientra
finalmente
dello sfibrante pugnar con l'onde
non ne può più
di salino, si vestirà l'insonne
e navigare, su onde di sensi indefiniti
sarà lieve
insieme a te