Piccola ed eccentrica, conseitudine bianca
abbracciami, scaldami l'anima
fai che io mai, mi stanchi di te
scarabocchio disegnato all'infinito, su te
pura e viva linfa, che scorre in te
calpestata umiliata e a volte bruciata per nascondere verità paurose
che accrescano l'anima
arricchiscono i nostri pensieri
e fanno tremare i potenti
che ti imbrattano con parole ricattate
piange la grammatica la punteggiatura chiede asilo politico
le maiuscole sempre prime si alleano con la madre penna
anchessa torturata e sempre messa in ballo
da mani troppo rosse del tuo indelebile sangue
in soppiatto le frasi si uniscono
il potere trema
e cerca manipolatori esperti
cancelletto censore il tuo tempo è finito
sillabe e consonanti i punti esclamativi sono schierati
le parentesi si accingono a scoccare le frecce
e tu purissima madre
accogli i tuoi figli
trasformandoli
in orgasmi mentali
e per loro
carta da culo