Grigio è fuori,
dentro i rumori,
passi veloci,
voci confuse,
porte chiuse.
Fuori una panchina,
vestita di pioggia dalla mattina,
un uomo col cappuccio su di essa s'inchina,
s' appoggia di schiena,
chiede qualche monetina.
Dentro le lezioni,
gli alunni e professori,
le dispense e gl'autori,
si parla di cultura,
di lingua e scultura.
Fuori l'uomo si copre,
ancor più forte piove,
sta fermo e non si muove,
sa che non è suo errore non aver
cultura a disposizione.
Dentro la pausa è iniziata,
caffè o cioccolata? Si chiedono incerti,
fanno una scelta quasi costretti.
Le porte si aprono,
l'uomo s'avvicina,
qualcuno da ascolto a quella vocina,
altri calpestano quella panchina.
La pausa e finita!
Ognuno ha la sua vita,
ciascuno lecca la propria ferita,
la cultura non è la sola cosa della vita,
all'egoismo non c'è via d'uscita